L'impresa riuscita a due ricercatori giapponesi con una sonda speciale Fotografato in mare un calamaro gigante L'Arthiteuthis rex è stato ripreso per la prima volta nel suo ambiente naturale, a 900 metri di profondità
LONDRA - Per la prima volta un calamaro gigante è stato fotografato nel suo ambiente naturale da due ricercatori giapponesi. Tsunemi Kubodera, del Museo nazionale delle scienze, e Kyoichi Mori, dell'Associazione Ogasawara per l'osservazione delle balene, hanno ripreso un Arthiteuthis rex di otto metri, questo il nome scientifico del «mostro», a 900 metri di profondità, nel Pacifico settentrionale.
PUO' ESSERE LUNGO FINO A 18 METRI - In precedenza, le uniche informazioni disponibili sul calamaro gigante, che può raggiungere la lunghezza di 18 metri, erano state ottenute dall'osservazione degli esemplari già morti o morenti spinti sulle spiagge o finiti nelle reti dei pescherecci. Di questa misteriosa specie marina si sa poco o nulla proprio per la difficoltà di riprenderla nel suo ambiente naturale. I due ricercatori giapponesi sono riusciti nell'impresa, seguendo i capodogli, i più accaniti cacciatori dei calamari giganti, che in questo periodo si radunano nelle acque profonde delle isole Ogawawara, nel Pacifico settentrionale. La creatura degli abissi è stata fotografata mediante un apparecchio legato a un lungo cavo.
28 settembre 2005 ((www.corriere.it))
posted by Enrica Valdemarca |